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Riscaldamento a gas e le sue alternative

Riscaldamento a gas e le sue alternative

Dal 2030 scatterà il divieto di vendere caldaie a gas!

Pompe di calore o Stufe a Pellet ? a Te la scelta!

La Comunità Europea vuole eliminare tutti i sistemi di riscaldamento alimentati da combustibili fossili, come il gas.

La decisione ha  lo scopo di abbattere le emissioni di CO2, i vecchi impianti potranno continuare a funzionare, ma per  le nuove abitazioni dovranno adottare apparecchiature alternative.

Vediamo insieme quali possono essere le nuove alternative…

Attualmente le abitazione sono dotate di impianti a gas che consentono sia per il riscaldamento che per l’acqua calda sanitaria. Negli ultimi tempi, i costi  di gasolio e metano sono aumentati in modo esponenziale. In seguito le problematiche delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, a cui l’UE è particolarmente attenta, hanno portato a ricercare soluzioni alternative.

Tre le soluzioni alternative che proponiamo come Calor Energy sul territorio di Verona e provincia proponiamo: pompe di calore, pannelli radianti a pavimento,  e stufe a pellet.

La pompa di calore

La pompa di calore è un’altra soluzione alternativa all’impianto a gas. Come Calor Energy proponiamo le pompe di calore: ad acqua, aria-acqua, idroniche, splittate e geotermiche.

Le pompe di calore acqua utilizzano solo in parte l’energia elettrica avvalendosi dell’energia che proviene in maniera naturale dall’acqua esterna. Le pompe di calore possono interfacciarsi  con impianto fotovoltaico, pannelli radianti ad acqua, termosifoni garantendo acqua calda per il riscaldamento e sanitaria in contemporanea.

Nel caso in cui si decida di interfacciare la pompa di calore ad un impianto fotovoltaico consentirebbe di produrre energia in autonomia generando un notevole risparmio economico.

Il funzionamento delle pompe di calore

Le pompe di calore sono alimentate in parte da elettricità, prelevano la temperatura di un ambiente, per esempio quello esterno e la innalzano immettendo aria calda nell’ambiente da riscaldare. Possono fungere sia da condizionatori a caldo che a freddo, climatizzando l’ambiente in base alle necessità..

Come detto, il climatizzatore a pompa di calore può essere un modello aria, con il quale l’impianto utilizza l’aria esterna per i processi di condensazione ed evaporazione del fluido refrigerante, oppure acqua-aria, in questo caso, il circuito utilizza come risorsa esterna l’acqua, oppure un modello geotermico che prevede un sistema che scalda o raffredda l’acqua di un pavimento, soffitto o parete radiante, scambiando l’energia termica con l’acqua di falda o con il terreno.

La soluzione migliore è quella di affidarsi a degli esperti che guidino l’acquirente alla scelta del  prodotto migliore per le proprie necessità.

L’ impianto a pompa di calore può essere utilizzato per la produzione di acqua calda per il riscaldamento e sanitaria in contemporanea, assicurando un rendimento elevato a fronte di un basso consumo di energia elettrica, risultando un’alternativa  ecologica ed efficiente rispetto alla caldaia a gas. Il funzionamento si basa sul prelevare calore gratuito dall’ambiente esterno per trasferirlo dentro casa.

Pannelli radianti a pavimento

Il nome stesso della tecnologia ci guida a comprenderne il suo funzionamento. Tali pannelli possono riscaldare un ambiente attraverso l’irradiane del calore.  Il riscaldamento elettrico a pavimento è composto da una serpentina elettrica che si scalda con il passaggio di acqua calda, il quale consente di riscaldare la superficie e l’ambiente. La serpentina elettrica a pavimento è un sistema mediamente economico da installare.

Stufe a Pellet

Le stufe a Pellet possono ancora essere considerate una soluzione che aiuta l’ambiente.

Esiste una normativa dell’UE che definisce le caratteristiche per essere considerate Green. Come Calor Energy proponiamo un marchio che esiste in commercio da anni e grazie agli investimenti in termini di innovazione- dising che a conquistato le 5 stelle, consentendo l’installazione in regioni in cui le direttive ambientali sono più stringenti.

Le stufe a pellet, oltre ad essere un investimento green, dona alle proprie abitazioni un tocco di dising ed eleganza.

Perchè L’UE ha adottato nuove politiche?

La motivazione del cambio di direzione delle politiche ambientali dell’UE, trovano la motivazione nella necessità di intervenire sull’ambiente ai fini di preservarlo. L’avvento della guerra tra Ucraina e Russia ha accelerato, la transizione energetica ai fini ti evitare egemonie energetiche.

Il  piano messo appunto dall’ UE prevede l’indipendenza degli stati membri dal gas russo e mette al bando le caldaie a gas da l 2029.

La rotta verso l’abbandono del combustibile fossile è tracciata!

 Entro il 2030 verrà messo il divieto della commercializzazione di caldaie a gas, per edifici privati, mentre per il 2027 gli edifici pubblici dovranno rimodernare tutti gli impianti.

Da qui al 2029, infatti, ci saranno una serie di interventi che tenderanno a ridurre e scoraggiare gli acquisti di caldaie a gas.

Già tra il 2025 e il 2026, il valore di efficienza energetica delle caldaie subirà un declassamento e quest’ultime perderanno il diritto ad ogni tipo di incentivo.

Dal 2029 le caldaie a gas non verranno più installate, nè per produrre il riscaldamento, né per il raffrescamento, preferendo sistemi energeticamente più efficienti.

La Commissione europea, inoltre, ha deciso di rendere obbligatorio l’installazione di pannelli solari su tutti gli edifici che verranno costruiti dal 2029 in poi.

Questi interventi aiuteranno l’Unione europea a raggiungere un’indipendenza energetica e a produrre ed utilizzare un’energia più pulita.

In sintesi, l’UE si propone di raggiungere entro il 2030 il taglio del 55% delle emissioni totali di gas serra, un piano che riguarda anche la questione degli impianti di riscaldamento.

La direttiva raccomanda che gli Stati membri  dovranno realizzare un programma per l’eliminazione graduale dei combustibili fossili per il riscaldamento e il raffreddamento, al massimo entro il 2040.