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Conto Termico e legislazione

Conto Termico e legislazione

Oggi tra le possibilità di fare interventi sulle proprie abitazioni per la riqualificazione energetica, non vi sono molte possibilità.

Tra le possibilità che sondando i vari canali, vi è sicuramente il conto termico.

Vediamo insieme di cosa si tratta:

Il conto termico è un modo per incentivare e velocizzare la transizione energetica, di cui si parla tanto, soprattutto alla luce dei recenti cambiamenti climatici.

L’obiettivo è di incentivare sia soggetti pubblici che privati ai fini di effettuare delle operazioni di manutenzione, installazione e riqualificazione degli impianti esistenti.

Chi può usufruire del conto termico?

✅Pubbliche amministrazioni
✅Imprese
✅Privati
✅Cooperative sociali
✅Cooperative di abitanti
Il conto termico a livello legislativo è stato introdotto dal DM 28/12/2012, che nel tempo ha subito qualche modifica.

Vediamo insieme le modalità di accesso all’incentivo.

Dal 19 luglio 2016 possono presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352. L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:

  • tramite Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.

È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia.

  • tramite Prenotazione: ma tale accesso è riservato alla P.A.

Una volta presentata la domanda, seguirà un processo di valutazione. L’ente deputato a valutare le domande presentate è il GSE, la valutazione avverrà  secondo le disposizioni dei procedimenti amministrativi regolati dalla Legge 241/90.